Non è andata benissimo la seconda prova di Serie A: nessuna squadra in zona Final Six o Play Off e due in zona retrocessione .
In una A1 dove nella parte alta della classifica si è sbagliato poco o niente la Raffaello Motto paga gli errori commessi a clavette e un nastro imperfetto. Bene Puosi a cerchio e Campomagnani impegnata nell’esercizio a palla che dura da parecchio tempo.
Penultimo posto in classifica di giornata e settima posizione nella generale; rispetto alla prima prova mancano otto punti , ora serve una prestazione perfetta per entrare in Final Six
Migliora la prestazione di Terranuova rispetto alla prima prova che incrementa di otto punti e mezzo il punteggio di Napoli. Ruprecht imprecisa e qualche perdita a clavette penalizzano una prestazione che avrebbe avuto le potenzialità di un risultato migliore.
Decima posizione in classifica odierna , Final Six fuori portata ma sopratutto alla prossima vietato sbagliare per togliersi dalla zona retrocessione.
La Falciai si mantiene a metà classifica, Vilella al posto di Ponticelli, termina in sesta posizione con un punteggio lievemente più basso rispetto alla prima prova. I Play Off restano un obbiettivo alla portata.
La Francesco Petrarca ,che oggi si sarebbe potuta chiamare Virtus Giussano dato che ha schierato solo prestiti provenienti dalla società lombarda, termina la gara di oggi in penultima posizione con un punteggio peggiore rispetto a Napoli : almeno sei i punti da recuperare per non tornare in Serie B . Ripescaggio accettato con eccessivo entusiasmo e sopratutto manca l’identità della squadra: cinque prestiti sono abnormi.